Eccomi qua. Non ho la più pallida idea di come si inizi un blog, cosa si deve scrivere e fare. Ad essere sincera, sto cercando di trovare il motivo per averlo creato, perché sono finita qua, soprattutto se si considera il fatto che la sottoscritta non sappia scrivere.
Ci provo, lo giuro, ma troppo spesso, però, mi sembra di passare da un discorso all'altro, credendo che ci sia un filo logico, quando in realtà non è così; per non parlare della sintassi: sul serio, ci metto dieci ore a fare una frase, quando alla fine l'ordine è sbagliato e suona male. Adesso, sinceramente, sto scrivendo di getto. Per fortuna, nessuno verrà a leggerlo, perché non ho intenzione di spammare il mio blog ovunque. Se altri utenti lo troveranno, pazienza. Non sanno chi io sia e viceversa.
A parte il mio problema con la scrittura, mi è venuta la pazza idea di creare questo blog per potermi sfogare, credo. Un diario no, per il semplice fatto che i miei potrebbero trovarlo e non voglio che sappiano cosa frulla nella mia testa. Quindi, il mio blog è a tutti gli effetti una piattaforma segreta.
Sono arrivata a malapena dieci righe e non saprei come continuare. Eppure, avrei così tanto da dire. Devo "solo" cercare di andare con ordine, con calma. Se ce la faccio.
Domani inizio l'Accademia, se Dio o qualsiasi divinità vuole. Dovevo iniziare lunedì, ma hanno chiuso per fare un sopralluogo alle vari sedi dopo quell'orrendo terremoto di due giorni fa. Porca miseria se la terra ha ballato! Il fatto che Roma abbia sentito così tante scossi in pochi giorni non è normale. Sono felice che abbiano deciso di iniziare a controllare anche Roma; e quanto mi dispiace per quella povera gente che l'ha sentita molto più forte rispetto a me. Spero che riescano a ricostruire tutto, daccapo.
Ritornando al discorso Accademia, ho scelto Grafica Editoriale anche se non sono brava con la grafica né con il disegno e fotografo raramente. Sembra proprio che io abbia fatto un'ottima scelta! *sarcasm*
A parte gli scherzi, spero di imparare bene, perché ho voglia di fare, di lavorare so che tra pochi mesi mi pentirò di aver scritto questo. di iniziare da zero.
Al liceo mi sono trovata male, malissimo. Cinque anni di pura solitudine, psicologicamente difficili. Mi hanno cambiata, molto probabilmente in peggio. Mi starei per addentrare in un discorso lungo, faticoso, triste, arduo. Lo lascerò per un altro momento, perché sinceramente adesso non mi va.
Pensavo di scrivere MOLTO di più, ma forse ho davvero tanto da dire, da scrivere che alla fine uno scrive poco e niente e male.
Quando ho iniziato a scrivere, diversi minuti fa, ero un po' giù, anzi, per essere sincera avevo appena finito di piangere. Adesso mi sento un po' meglio. Mi piace questo effetto curativo che ha la scrittura, sembra che determinate cose non siano realmente accadute. Spero di riuscire a portare avanti il blog...

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